Stop ai vandali nelle scuole: da oggi chi rompe… ricompra. Al via la campagna della Provincia VIDEO

TERAMO – Si chiama ‘Carta o bancomat? Da oggi se rompi ricompri’ la campagna di comunicazione prevalentemente social ideata dalla Provincia e realizzata da Wide Open coworking, che intende ridurre gli episodi di vandalismo all’interno delle scuole del Teramano. Il primo step della campagna consiste in uno spot, che coinvolge quali attori due studenti teramani e un dipendente della Provincia nel ruolo di bidello, girato al Liceo Artistico Montauti, che sarà pubblicato su Facebook e Instagram. «Nessuna intenzione repressiva – ha spiegato il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica, Mirko Rossi -. I costi per riparare i danni degli atti vandalici ammontano a poco meno della metà di quanto spendiamo ogni anno nelle manutenzioni. Siamo però alla vigilia di una grande stagione di investimenti nelle scuole dell’intera provincia, per questo vogliamo che ci sia maggiore consapevolezza che quello che costruiamo è di tutti e va conservato e difeso da tutti. Dagli studenti per primi». La campagna è accompagnata anche da una modifica del regolamento sul patrimonio: la scuola dovrà dimostrare che i danneggiamenti non siano frutto di azione vandalica o che abbiano compiuto tutte le azioni necessarie per individuarne il responsabile, altrimenti le spese non saranno a carico della Provincia, bensì dell’istituto stesso. Per metterei un pratica ciò è adesso disponibile una piattaforma informatica, ‘FixMySchool’, che permette di inviare segnalazioni di danneggiamenti con dettagli e foto, che verranno processate in tempo reale dal Settore Edilizia Scolastica. Il video, destinato a Facebook e Instagram, vede protagonisti due giovani attori di Spazio Tre di Silvio Araclio, Benedetto Benedettini e Maria Stanchieri, e il dipendente della Provincia, Orfeo Farinelli, nei panni del bidello ‘sanzionatore’: è stato girato all’Artistico Montauti, grazie alla dispopnibilità della dirigente Loredana Di Giampaolo, con colonna sonora originale composta dal maestro Francesco Sbraccia.